In un mondo in continua evoluzione, è fondamentale essere preparati alle incertezze finanziarie che la vita può presentare. Uno strumento essenziale per far fronte a queste situazioni è il fondo di emergenza, che può aiutarci a gestire spese impreviste senza indebitarci eccessivamente o sacrificare la nostra sicurezza finanziaria. In questo articolo, esploreremo come creare un fondo di emergenza efficace, fornendo consigli pratici e suggerimenti utili anche per chi non si è mai avvicinato a questa tipologia di strumenti finanziari.
Cos’è un fondo di emergenza e perché è importante costruirne uno?
Un fondo di emergenza è un capitale di risparmio accumulato e messo da parte allo scopo di far fronte a spese impreviste o situazioni di emergenza che possono sorgere nella vita quotidiana. Si tratta di una sorta di “paracadute finanziario” che ci protegge dalla necessità di indebitarsi o dall’incapacità di far fronte a circostanze impreviste che richiedono risorse finanziarie immediate.
Costruire un fondo di emergenza è fondamentale per garantire la propria sicurezza finanziaria. Tra gli eventi improvvisi e imprevedibili che possono richiedere l’utilizzo di un fondo di emergenza troviamo la perdita del lavoro, problemi di salute, guasti all’automobile o elettrodomestici, necessità di ritrutturare la propria abitazione e altre spese non preventivate che possono mettere a repentaglio l’equilibrio finanziario quotidiano.
La creazione di un fondo di emergenza è dunque importante per diversi motivi. Offre, prima di tutto, la tranquillità di sapere di avere una rete di sicurezza in caso di problemi finanziari. Questa certezza contribuisce a ridurre lo stress e l’ansia legati ad improvvise incombenze e permete di affrontarle con maggiore serenità, mantenendo l’attuale tenore di vita.
Possedere un fondo di emergenza, inoltre, dà la possibilità di prendere decisioni più ponderate e consapevoli in ambito finanziario. Ad esempio, in caso di perdita del lavoro, disporre di un fondo di emergenza consente di dedicare il tempo necessario alla ricerca di una nuova occupazione adeguata alle proprie competenze e aspettative, senza dover accettare immediatamente un lavoro sottopagato o inadatto alle proprie competenze solo per far fronte alle spese attuali.
Il fondo di emergenza è un elemento cruciale per il benessere generale di un lavoratore e bisogna considerare che può essere costruito e modellato sulla base delle proprie specifiche esigenze, adattandosi dunque a qualsiasi obiettivo di breve, medio o lungo termine.
Definire il proprio obiettivo di risparmio per il fondo di emergenza
Prima di iniziare a costruire il proprio fondo di emergenza, è importante stabilire un obiettivo di risparmio realistico, che non diventi un peso o un impedimento per l’attuale tenore di vita. Gli esperti finanziari consigliano di avere un fondo di emergenza sufficiente a coprire dalle tre alle sei mensilità di spese. Questo importo, naturalmente, è solo indicativo e può variare a seconda delle esigenze e delle circostanze personali di ognuno. Per determinare l’obiettivo di risparmio più adatto alle proprie esigenze è importante seguire alcuni passaggi:
- Elencare le proprie spese mensili – per determinare quanto dovresti risparmiare, si consiglia sempre di fare un elenco di tutte le spese mensili fisse, come affitto, mutuo, bollette, spesa alimentare, assicurazioni e spese mediche. Non bisogna dimenticare di considerare anche le spese occasionali più importanti, come le vacanze o i regali;
- Calcolare le spese essenziali – una volta che si ha un quadro completo delle spese, si devono identificare quelle che sono essenziali, ovvero quelle che si devono continuare a pagare anche in caso di emergenza;
- Moltiplicare le spese essenziali per il numero di mesi desiderato – una volta individuate le spese essenziali, basta moltiplicarle per il numero di mesi per cui si desidera avere copertura nel proprio fondo di emergenza. Questo darà un’idea di quanto si dovrebbe risparmiare per essere preparato alle spese impreviste, dilazionando il capitale da accontare.
Strategie per accumulare il fondo di emergenza
Una volta stabilito l’obiettivo di risparmio per il proprio fondo di emergenza, è il momento di iniziare a mettere da parte i soldi. Anche in questo caso è preferibile seguire alcune strategie che possono aiutare a raggiungere il proprio obiettivo:
- Risparmiare in modo sistematico, stabilendo un piano di risparmio mensile o settimanale per versare una parte dei propri guadagni nel fondo di emergenza. Questo può essere un importo fisso o solo una percentuale degli introiti e si deve decidere sulla base delle proprie possibilità finanziarie e obiettivi;
- Usare un conto separato per evitare la tentazione di utilizzare i soldi del fondo di emergenza per spese non essenziali. Gli esperti consigliano sempre di aprire un conto di risparmio separato, dedicato esclusivamente al fondo di emergenza. In questo modo sarà più facile monitorare i progressi e resistere alla tentazione di attingere al fondo per spese quotidiane;
- Ridurre le spese non essenziali, se si ha necessità di accelerare il processo di accumulo del fondo di emergenza. Spesso basta ridurre i costi derivanti da abbonamenti non utilizzati, limitare le cene fuori casa o acquisti impulsivi;
- Aumentare i propri guadagni per il periodo necessario a creare il fondo pensione. Se possibile, accettare temporaneamente lavori extra o riuscire ad ottenere delle promozioni, o ancora vendere di oggetti inutilizzati permette di risparmiare più velocemente e raggiungere il proprio obiettivo in un tempo più breve.
- Utilizzare i bonus e i rimborsi fiscali, ossia gli strumenti messi a disposizione del lavoratore dallo Stato o dall’azienda di cui, spesso, non si conosce nemmeno l’esistenza. Ci si dovrebbe sempre informare adeguatamente su eventuali benefit o rimborsi che non si sono mai sfruttati, anche in occasioni diverse rispetto al creare un fondo di emergenza.
- Automatizzare i risparmi, grazie ai servizi offerti da molte banche e istituti finanziari, che permettono di trasferire automaticamente una parte dei propri guadagni nel conto di risparmio dedicato al fondo di emergenza. Questa opzione può essere particolarmente utile per mantenere traccia dei propri versamenti periodici e assicurarsi di risparmiare costantemente.
Da cosa è composto un fondo di emergenza?
Un fondo di emergenza è costituito da risorse finanziarie facilmente accessibili e a basso rischio, che possono essere utilizzate in caso di spese impreviste o situazioni di emergenza. Gli strumenti finanziari che compongono un fondo di emergenza dovrebbero essere liquidi, ovvero facilmente convertibili in denaro contante, e caratterizzati da un basso livello di volatilità per preservare il capitale investito. Esistono diversi strumenti di risparmio che possono integrare il tuo fondo di emergenza e aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi finanziari:
Il conto corrente o conto di risparmio è una delle soluzioni più semplici e comuni per creare un fondo di emergenza. Un conto corrente o un conto di risparmio presso una banca o un’istituzione finanziaria è uno degli strumenti più semplici e accessibili per conservare il proprio fondo di emergenza. Sebbene i tassi di interesse su questi conti possano essere bassi, offrono una grande liquidità e sicurezza per il denaro depositato.
La seconda opzione è data dal conto deposito. Si tratta di un tipo di conto di risparmio che offre un tasso di interesse più elevato rispetto ai conti di risparmio tradizionali, in cambio di un impegno a mantenere i soldi depositati per un periodo di tempo prestabilito. Il conto deposito può essere un’opzione interessante per chi desidera mettere da parte una somma di denaro per un obiettivo specifico, come l’acquisto di una casa o il pagamento dell’università dei propri figli. Tuttavia, è importante tenere presente che i prelievi anticipati dal conto deposito possono comportare penalità, quindi assicurati di disporre di un fondo di emergenza adeguato prima di impegnarti in un conto deposito.
I Titoli di Stato, come i Buoni del Tesoro, sono emessi dai governi e rappresentano un investimento a basso rischio. Offrono un rendimento modesto, ma sicuro e possono essere una buona opzione per diversificare il fondo di emergenza, soprattutto se si prevede di non dover accedere rapidamente a tutte le risorse del fondo.
Per coloro che desiderano risparmiare nel lungo termine, esiste il fondo pensione. Come si può facilmente capire dal nome, grazie ad un fondo pensione si possono accumulare risorse finanziarie da utilizzare dopo aver raggiunto l’età pensionabile. Si consideri, inoltre, che in molti Paesi i contributi ai fondi pensione sono detraibili dalle tasse, il che può costituire un’ulteriore interessante forma di risparmio.
Chi oltre a risparmiare vorrebbe anche investire e aumentare il proprio capitale, potrebbe guardare ai Piano di accumulo (PAC). Un piano di accumulo è un metodo di reinvestire i propri risparmi che prevede versamenti periodici in un portafoglio di strumenti finanziari, come azioni, obbligazioni o fondi comuni di investimento. Il PAC permette di diversificare il rischio e di sfruttare le oscillazioni del mercato grazie all’investimento regolare e costante nel tempo. È importante notare che, a differenza di un semplice fondo di emergenza, il PAC comporta un certo grado di rischio, ma può offrire rendimenti più elevati nel lungo termine.
Conclusioni: la sicurezza offerta dal fondo di emergenza
Creare un fondo di emergenza è un passo fondamentale per garantire la propria sicurezza finanziaria e quella della propria famiglia. Avere a disposizione un cuscinetto finanziario in caso di spese impreviste, come la perdita del lavoro, problemi di salute o guasti all’auto, permetterà di affrontare queste situazioni senza dover ricorrere a prestiti o indebitamenti.
Seguendo i consigli e le strategie presentate in questo articolo, sarà possibile iniziare a costruire un fondo di emergenza adeguato alle proprie esigenze e circostanze personali. La chiave del successo, in ogni caso, è la costanza: risparmiare sistematicamente, ridurre le spese non essenziali e cercare di incrementare i guadagni aiuterà a raggiungere il tuo obiettivo in tempi più brevi e, possibilmente, un simile atteggiamento permetterà anche di superare i propri obiettivi iniziali.
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