Calcola la rata del prestito con TAN e TAEG: simula un preventivo completo con il relativo piano di ammortamento ⏬

 
Importo Prestito (€):
Tasso d'interesse TAN (%):
Tasso Annuo Effettivo Globale TAEG (%):
Durata (anni):
Frequenza rate:
Maxi Rata Finale:
Giorni di Preammortamento (prima rata dopo giorni):

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Calcolare Prestito con TAN e TAEG 📈

Calcolare la rata di un prestito con TAN e TAEG non è una procedura molto semplice. Per questo è molto utile utilizzare un simulatore che fornito un input con importo del prestito, durata e tasso d’interesse (TAN e TAEG) vi fornirà un output con la rata mensile ed il relativo piano di ammortamento, tutto calcolato con il metodo francese.

Nel caso il prestito che si vuole sottoscrivere preveda una maxirata finale, è possibile eseguire la simulazione dell’ammortamento e del calcolo rata inserendo il valore della rata finale nell’apposito campo. In caso di prima rata dopo un determinato numero di giorni o mesi è possibile simulare il prestito compilando il campo relativo al preammortamento del prestito.

Istruzioni per il Calcolatore Rata del Prestito con TAN TAEG

Per la compilazione dei campi del calcolatore qui sopra ecco di seguito le istruzioni dettagliate:

  • in Importo Prestito si deve inserire l’importo totale in euro;
  • in Tasso d’interesse si deve inserire il TAN;
  • in Tasso Annuo Effettivo Globale si deve inserire il TAEG;
  • in Durata si deve scrivere il numero degli anni di prestito;
  • in Frequenza rate si deve selezionare la frequenza di pagamento delle rate del prestito;
  • in Maxi Rata Finale si deve inserire l’importo di una eventuale rata finale (il campo è opzionale e va inserito solo in caso di presenza di una maxi rata di fine prestito);
  • In Giorni di Preammortamento si deve inserire il numero di giorni dopo i quali si vuole iniziare a pagare il prestito.

Cosa sono TAN e TAEG?

I termini TAN e TAEG vengono citati molto spesso quando bisogna stipulare un prestito. Anche se molti conoscono l’esistenza di questi due termini, davvero pochi di noi sanno esattamente la differenza tra questi due tipi di tassi. Entrambi rappresentano un interesse calcolato sulla quota capitale, ma il procedimento per determinare l’importo è completamente diverso:

  1. Il TAN (acronimo di Tasso Annuale Nominale) è una percentuale calcolata su base annua che stabilisce gli interessi maturati su un determinato prestito. Questo valore è riportato nel piano d’ammortamento e viene suddiviso tra le rate da rimborsare (che comprendono il pagamento di una quota capitale e di una quota interessi).
  2. Il TAEG (acronimo di Tasso Annuo Effettivo Globale) invece definisce il costo totale del prestito. Questo vuol dire che tale importo comprenderà gli interessi e anche ulteriori spese accessorie collegate al finanziamento.

Il TAN e le spese di istruttoria del prestito formano il TAEG. Nello specifico gli oneri compresi nell’importo del TAEG sono le polizze aggiuntive obbligatorie che il contraente deve stipulare (come quella sulla vita a titolo di garanzia per il mutuante), le aperture di credito e mantenimento dei conti correnti, gli oneri relativi alla gestione della pratica e gli altri costi collegati alle operazioni di pagamento. Il TAEG, tuttavia, non include le spese di perizia, la parcella del notaio e le imposte. Questo significa che quando si dovrà stipulare un finanziamento bisognerà tenere conto che oltre alle spese identificate dal TAEG, colui che riceve il prestito potrà sostenere ulteriori oneri.

Viste le spese collegate alla sottoscrizione di un finanziamento, è davvero importante calcolare con attenzione il prestito con TAN e TAEG per effettuare una scelta consapevole e valutare quelle che sono le condizioni migliori offerte dagli istituti di credito.

Quando un TAEG è conveniente?

Non necessariamente un TAEG più basso è sinonimo di convenienza. Infatti, se la durata del prestito sarà maggiore, i costi legati al finanziamento aumenteranno. La durata di un prestito è quindi un fattore da tenere in alta considerazione.

Il TAEG, infatti, viene applicato su tutta la durata del prestito: se è di breve durata è logico pensare che il TAEG sia più alto in quanto tutti i costi accessori sono spalmati su un numero minore di rate. Al contrario, un finanziamento più lungo avrà un TAEG minore ma solo perché gli oneri accessori vengono suddivisi su un numero maggiore di rate. Pertanto, per valutare l’effettiva convenienza di un TAEG, bisogna calcolarlo su mutui aventi la stessa durata. In questa maniera si attribuirà a questo tasso un vero e proprio ammontare di denaro che ci permetterà di capire quale finanziamento ha delle condizioni migliori.

Quando Si Chiede Un Prestito Bisogna Guardare il TAN o il TAEG?

Visto che questi due tassi indicano di fatto quanto costerà il prestito, bisogna prenderli in esame per valutare la convenienza della sottoscrizione del finanziamento.

Quando si vuole ottenere un prestito, bisogna prestare attenzione ad alcune variabili che influenzano il TAN e il TAEG. Il finanziamento può essere a tasso variabile o fisso:

  • Nel caso di un finanziamento con tasso variabile si sommano gli indici come l’Euribor, il tasso BCE e lo spread. Quando questo cambia, il TAN cambierà (aumentando o diminuendo a seconda dell’andamento di questi indici) e, di conseguenza, anche il TAEG subirà lo stesso trend.
  • Nel caso di un finanziamento con tasso fisso, ci sarà una percentuale che rimane uguale per tutta la durata del prestito (calcolata in base agli indici Eurirs) e fa riferimento al tasso di interesse annuo medio applicato dalle banche europee. Quindi mentre con il finanziamento a tasso fisso sapremo esattamente quanto ci costerà il prestito, con il tasso variabile non possiamo saperlo in quanto è collegato all’andamento dai diversi indici azionari. Avere questo tipo di nozioni ci darà una base per comprendere la convenienza di un finanziamento.

Cosa vuol dire TAN 0% TAEG 0%

Quando il TAN e il TAEG sono allo 0% abbiamo i cosiddetti “finanziamenti a tasso zero” che vengono applicati principalmente su beni mobili (autovetture, televisori o smartphone).

I finanziamenti aventi il TAN 0% fanno riferimento a dei prestiti sui quali non viene maturato nessun interesse. Per spiegarlo semplicemente, se il prestito ha un valore nominale di 1.000,00 Euro restituiremo 1.000,00 Euro divisi in rate.

Il TAEG, invece, non potrà quasi mai essere azzerato anche se la percentuale pubblicizzata è pari allo 0%. Infatti, quando si stipula un finanziamento, l’istituto di credito addebiterà delle spese che non sono dei veri e propri interessi, ma sono necessari per procedere con la pratica. Quindi, quando sentiamo che il TAEG è allo 0%, probabilmente il venditore avrà inserito all’interno del prezzo del bene gli oneri relativi al finanziamento e pertanto non ha bisogno di inserirli a parte.

Esempio di TAN e TAEG

Nel caso in cui tu voglia richiedere un prestito presso un’istituto di credito, ti troverai davanti a questi due tassi. Capendo come vengono calcolati TAN e TAEG, si avrà la possibilità e la capacità di comparare le diverse condizioni offerte e scegliere la più vantaggiosa. Vediamo in un caso pratico come calcolare TAN e TAEG per capire come funzionano.

Supponiamo di acquistare un’auto da un concessionario avente un valore di mercato di 10.000,00 Euro. Il concessionario ci fa sapere che la durata del prestito sarà di 5 anni, le rate dovranno essere pagate mensilmente. Il TAN è pari al 5%, mentre il TAEG al 6,50%.

Per calcolare il TAN basta applicare la formula per il calcolo dell’interesse annuo:

[10.000,00 capitale x 5 anni x 5 (percentuale)] : 100 (numero fisso quando si calcola l’interesse in anni)

Il risultato è pari a 2.500,00 Euro di TAN totale divisi su 60 rate. Pertanto, il valore della rata sarà di circa 208 Euro (quota capitale + quota interessi).

Il TAEG si calcola con lo stesso metodo e ovviamente avrà un importo più alto:

(10.000,00 x 5 anni x 6,50) : 100

Il TAEG sarà pari a 3.250 Euro totali suddivisi sempre in 60 rate. Il valore della rata contenete il TAEG sarà pari a 220 Euro. Questo importo sarà quello che colui che riceve il finanziamento dovrà effettivamente rimborsare mensilmente. Ovviamente questo valore è più alto in quanto include non solo gli interessi ma anche la quota delle spese accessorie che sono state spalmate sulle 60 rate da restituire.

Conclusioni

Mentre il TAN calcola l’effettiva quota interessi da restituire, il TAEG include l’importo di tutte le spese legate al finanziamento (ovvero le spese accessorie più gli interessi espressi con il TAN). Per legge questi due tassi devono essere sempre presenti nella stipula di un prestito e quindi permettono a colui che riceve la somma di denaro o il bene di avere chiaro in mente qual è il costo totale dell’operazione.

Se vuoi calcolare facilmente la rata di un prestito con TAN e TAEG puoi usare il nostro calcolatore presente a inizio pagina!